Dazzle
Dazzle
di Bruno Martelli e Ruth Gibson
Le Serre dei Giardini Margherita
DAZZLE è una coreografia multidimensionale e un'installazione immersiva che combina performance, realtà virtuale e moda creata da Gibson, Martelli, Pollmann e Roth. ZED Festival presenta “DAZZLE: SOLO” insieme a filmati delle prove e del dietro le quinte. Influenzato dai ritmi e dai colori della mimetica navale dei primi del Novecento e dall'innovativo capo d'abbigliamento “Tuta-suit” del futurista italiano Thayaht, il progetto è stato ispirato dal Dazzle Ball originale, che si è svolto nel 1919 alla Royal Albert Hall di Londra.
Vestirsi nella vita reale introduce l'opera e ricrea fisicamente l'atto virtuale di abitare un avatar. I costumi esposti sono stati selezionati da cinquanta stilisti che hanno co-creato capi unici a rifiuti zero. La collezione di modelli è open-source e disponibile online.
DAZZLE: SOLO” è stato presentato al London Film Festival 2020, al Festival d'Avignon 2022, al Meet Milan 2023 e all'IDAF Istanbul 2024.
La performance su larga scala di “DAZZLE - A Reassembly of Bodies” è stata presentata in anteprima alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, alla Biennale di Venezia e ai VR Days di Rotterdam nel 2022.
“... prospettive vertiginose, coreografie algoritmiche e figure danzanti psichedeliche - umanoidi, geometriche o completamente astratte - che possono attraversarvi come ectoplasmi digitali. È pura fantasia…” Sanjoy Roy - The Guardian
BIO
RUTH GIBSON E BRUNO MARTELLI
Artisti pluripremiati ed esperti di Realismo Virtuale, Gibson/Martelli sono all'avanguardia nella creazione di metodi e usi innovativi della tecnologia per coinvolgere il pubblico in contesti diversi.
Le commissioni a livello mondiale includono residenze in Nord America, Cina, Australia e Nuova Zelanda. Gibson/Martelli hanno esposto e si sono esibiti al Barbican, alla Royal Opera House, all'Institute of Contemporary Arts, alla Somerset House, al Tekniska Museet di Stoccolma, al Museum of Contemporary Art di Shanghai, al Detroit Institute for Art e alla Biennale di Venezia.
www.gibsonmartelli.com
ALEXA POLLMANN E BINE ROTH
Il collettivo di design tutto al femminile di Peut-Porter forma la propria categoria, interrogando e immaginando tutto ciò che è “indossato” nel senso più ampio del termine. Essendo intrinsecamente orientate al futuro, creano artefatti che indagano la politica del corpo e il cambiamento sociale attraverso la lente della moda e della tecnologia. Peut-Porter ha collaborato e collabora con: Burberry (Creative Media Department), British Council, Design Museum London, Sadler's Wells, Siobhan Davies Dance, Museum of London, Museum of Technology Berlin, Center for Arts & Media Karlsruhe, Victoria & Albert Museum London.
www.peut-porter.com
CREDITI
Danza Alice Tatge, Emily Coates, Francesa Orlando, Hannah George, Axelle de Groote, Harry Alexander, Hannah Burfield, William Byram, Kaitlin Dodds, Ifigeneia Christodoulou, Isidro Ridout Tavares, Jingyin Cai, Maria Inês Caldeira de Freitas, Alondra Galvan, Genevieve Shultz, Tessa Salomone, Ying Hu, Amy Mauvan, Chloe Saffores, Cleo Tabakian, Raoul Martin, Sandra Francais, Julien Rossin
Sound design Paul Steinman
Fotografia e graphic design Oliver Wrobel- Malou van der Veld | Designer
Costumi Luz Mabel Flores
Graphic Design Piero Glina
Manager di produzuione Harry Løvstrøm
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