Dance my black side Documentary
Dance my black side Documentary
di artisti vari
Le Serre dei Giardini Margherita
Tre cortometraggi documentari di danza provenienti da Nigeria, Costa d’Avorio e Colombia. Un’esplorazione ampia della danza in video delle culture afro-americane che diventa respiro. Un genere sempre più attuale, quello del documentario, che sa affascinare e che trova nel corpo danzante la sua migliore, dinamica forma espressiva.
Then comes the body
di Jacob Krupnick
(USA, 2024, 14’20’’)
Then comes the body è un breve documentario che parla di emarginazione, globalismo e danza. Inizia con Daniel Ajala, un ballerino autodidatta che scopre la forma di danza europea nel film americano Save the Last Dance. Non essendoci scuole di danza in Nigeria, apre la Leap of Dance Academy nel giardino di casa sua: umile, rigorosa e gratuita per chiunque si impegni.
Nel 2020, mentre la pandemia imperversa in tutto il mondo, Ajala carica un video dei suoi allievi che ballano sul cemento sotto la pioggia. Il video diventa virale e fa conoscere questa improbabile scuola di danza. L'attenzione si traduce in nuove opportunità per gli studenti, ma nelle strade sabbiose di Ajangbadi nulla è facile. Mentre i migliori allievi competono per borse di studio internazionali e iniziano a lasciare la loro casa, Ajala si rende conto che la cosa migliore che può fare è essere un ponte per la prossima generazione
CREDITI
Regia Jacob Krupnick Girl Walk // All Day
Produzione Damilola Aleje
Produzione Jacob Krupnick Girl Walk // All Day, I'm An Electric Lampshade
Cast principale Daniel Owoseni Ajala
Déjà nu
di Rolf Hellat
(Costa d’Avorio, 2024, 14’19’’)
Déjà Nu è un poema audiovisivo che parla dell'apprezzamento della transitorietà, del riconoscimento del corpo, dell'isolamento della natura, dell'euforia e della perdita. È un'opera associativa di sentimenti policulturali.
CREDITI
Cast Laetitia Ky, Sylvia Outtara, Doudou Touré, Alphoumar Diallo, Jean Luc Yonhite, Ibrhaim Amani, Bécaille Abdoulmani, Aïssatou Sandra Diatta, Rolf Hellat
Regia Rolf Hellat
Produzione Rolf Hellat, Pape Etienne Diatta
Sound Design Oscar Parcival Van Hoogevest
Colorist Ramòn Königshausen
Make Up Olivia Emmanuelle Yvonne
Unless we dance
di Hanz Rippe Gabriele, Fernanda Pineda Palencia
(Colombia, 2024, 14’34’’)
Jonathan (Bonays), un insegnante di danza afro, intraprende un'iniziativa per salvare i giovani dalla criminalità che infesta Quibdó, una città con il più alto tasso di omicidi della Colombia. È così che nasce Black Boys Chocó, una compagnia di danza in cui centinaia di giovani affrontano destini brutali attraverso una passione. Unless we dance ritrae l'unione e la danza come massima espressione di protezione del popolo afro, è un tributo al loro atto di resilienza e a tutte le vite che sono state perse lungo il cammino.
CREDITI
Regia Hanz Rippe Gabriele, Fernanda Pineda Palencia, Hanz Rippe Gabriele
Sceneggiatura Fernanda Pineda Palencia, Daniel Alberto Sánchez,
Produzione Fernanda Pineda Palencia